Corso teorico pratico di elettrocardiografia
Destinatari
Il corso di Lettura ECG è rivolto agli operatori sanitari che intendono ampliare la loro conoscenza sull’interpretazione dell’ECG.
Il corso è accreditato ECM per le seguenti figure: MEDICO e INFERMIERE
Per i medici sono accreditate le seguenti specializzazioni:Angiologia, Cardiologia, Ematologia, Gastroenterologia, Geriatria, Malattie dell'apparato respiratorio, Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Medicina dello sport, Nefrologia, Neurologia, Oncologia, Cardiochirurgia, Chirurgia generale, Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia toracica, Chirurgia vascolare, Ginecologia e ostetricia, Neurochirurgia, Anestesia e rianimazione, Medicina legale, Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro, Medicina generale (medici di famiglia)
Obiettivi
L'obiettivo del corso è quello di riuscire a comprendere le indicazioni e le tecniche del monitoraggio elettrocardiografico; identificare i criteri che definiscono il "paziente instabile”; riconoscere le principali alterazioni del ritmo cardiaco, identificando la gravità (ritmi peri-arresto cardiaco); Interpretare un tracciato elettrocardiografico a 12 derivazioni; applicare l’adeguata terapia elettrica (pacing transcutaneo e cardioversione elettrica sincronizzata) nei casi di bradiaritmie e tachiartitmie nei pazienti con segni avversi; riconoscere i ritmi di arresto cardiaco siano essi defibrillabili e non defibrillabili.
Razionale
Pur essendo un metodo di routine per il medico specialista in Cardiologia e discipline affini o equipollenti, anche specialisti di altre branche della medicina possono utilizzare l’ecg, se in possesso delle conoscenze teoriche e delle abilità pratiche necessarie, specialmente quando ricorrano casi di urgenza lontano dalle strutture pubbliche attrezzate e non sia disponibile un medico cardiologo. Inoltre anche i medici di famiglia che hanno l’obbligo, con le nuove normative di legge, ad associarsi per creare delle strutture territoriali di base, non potranno rinunciare ad eseguire o a far eseguire in tali strutture gli esami elettrocardiografici di routine. Anche il personale tecnico e/o infermieristico che assiste il medico o applica materialmente la tecnica deve essere adeguatamente formato.
Il Corso consiste di una parte teorica, in cui verranno indicate le basi elettrofisiologiche dell’ecg, descritta la tecnica, fissati i limiti di normalità di un tracciato. Sarà spiegato come, quando e perché eseguire un ecg, e si indicherà l’approccio all’interpretazione di un tracciato attraverso la valutazione di alcuni parametri, come il ritmo, la frequenza, il QRS e la fase di ripolarizzazione ventricolare. Si indicherà un lessico comune per medici e operatori sanitari per identificare e definire in modo univoco le differenti manifestazioni elettrocardiografiche.
Sono programmate apposite sessioni per approfondire gli aspetti elettrocardiografici relativi alle più comuni patologie cardiologiche, nonché alle alterazioni del tracciato indotte da patologie extracardiache.
Nella parte pratica, successiva ad ogni sessione, verrà stimolata la valutazione critica nei discenti (dagli ecg apparentemente normali a quelli più complessi), che potranno confrontare le proprie ipotesi con quelle di altri colleghi. Inoltre saranno invitati a interpretare per ogni sessione alcuni ecg nel contesto clinico in cui vengono presentati, e a produrre un referto scritto e individuale degli ecg riguardanti ogni singola sessione.
I discenti, per lo svolgimento della parte pratica, saranno suddivisi in piccoli gruppi e saranno assistiti da un Tutor. Nell’ultima sessione del Corso verranno valutati i referti, le diagnosi prospettate e le terapie formulate. La discussione dei casi clinici e dei referti sarà fatta alla presenza contemporanea di tutti i corsisti.
Scopo del seminario è di consentire ai discenti di esaminare, discutere ed interpretare un numero considerevole di elettrocardiogrammi, così da abbracciare tutto il campo della elettrocardiografia clinica e delle variabili elettrocardiografiche. La parte finale del Corso prenderà in esame situazioni di maggiore difficoltà diagnostiche per possibili dubbi o controversie che quotidianamente si presentano nella pratica clinica. Alla fine del Corso, il discente che avrà seguito con profitto sarà in grado di orientarsi efficacemente e di esprimersi con un referto nelle più comuni patologie di pertinenza della propria attività clinica quotidiana.